Salvare animali!

La nostra mission è semplicemente quella di "salvare animali".

Sappiamo di non poter cambiare il mondo, che il nostro sforzo e il nostro impegno non basteranno a limitare o tantomeno a porre fine al genocidio degli animali. Sappiamo altresì che non basta piangere, o gridare alla "cattiveria" del genere umano o volgere altrove lo sguardo. Che si tratti di un gattino abbandonato o di un camion carico di maiali sulla via del macello.

Sappiamo però che se anche per uno solo uno di quegli animali possiamo fare qualcosa, allora lo dobbiamo fare.
Non serve a niente? No, non è vero, a quell'individuo serve eccome.

Solo il non fare niente serve a niente; e questo è quello che noi cerchiamo di fare.

Promuoviamo la scelta vegan perché questa è l'arma piu' potente, l'unica che può davvero chiudere i mattatoi, relegare ai libri di storia la parola "carne". Svegliare la sensibilità sopita, spiegare, dimostrare che si può vivere bene, rispettando se stessi e la natura, senza mangiare carne, pesce, latte e uova è il presupposto fondamentale per contrastare tutte le forme di sfruttamento e uccisione degli animali.

Non ci può essere alcuna vera liberazione fino a che si continuerà a considerare un pollo una "cosa" da mangiare, o un topo un animale "nocivo", fino a che ad un animale sarà attribuito un valore, che sia una "vacca" o un cane "di razza".
Non ci può essere liberazione fino a che agli animali - tutti - non verrà riconosciuto il diritto alla vita, alla non sofferenza, alla dignità. Da quelli allevati per l'alimentazione, a quelli destinati ai laboratori, o al divertimento, o cacciati in natura o maltrattati. Perché tutte le forme di sfruttamento e di violenza si giustificano in nome della non dignità, della autoproclamata supremazia dell'essere umano sugli altri animali e sulla natura.

Salvare animali significa dare loro dei posti dove vivere e curarli con scienza e coscienza, significa promuovere l'attivismo, la diffusione dei metodi alternativi nella ricerca, fare campagne contro i circhi e la caccia, prevenire le sofferenze legate al randagismo.

Significa parlare con le persone, specie con i più giovani; significa impegnarsi, senza delegare, per salvare quel gatto, per convicere l'amico ad abbandonare la bistecca.

La Fondazione è null'altro che uno strumento, un piccolo coltellino pieghevole, che vogliamo usare per aprire qualche gabbia... e in primis quella che chiude il nostro orizzonte alla meraviglia degli animali.

Liberi!